lunedì 30 maggio 2011

Torta Pere e Cioccolato

Torta di pere e cioccolato

Questa torta, come gran parte della pasticceria di L.Montersino, nasce come dolce senza latticini e glutine, adatto a coloro che soffrono di intolleranze alimentari  e che altrimenti non potrebbero godere di queste piccole gioie terrestri. 

Io, però, la farina di riso non ce l'avevo in casa e men che meno avevo tempo/voglia di farla. Spero che l'autore non se ne abbia troppo a male se la sua torta non è più gluten-free. 

Comunque la comunità ha saputo ampiamente apprezzare la ex Torta Pere e Cioccolato senza glutine.

lunedì 23 maggio 2011

Gelato di yogurt, fragole, zenzero e pistacchi

Gelato di yogurt con fragole, zenzero e pistacchi

E' indubbio che ormai l'estate sta sgomitando a discapito della primavera e io inizio ad aver bisogno di vacanze. Non è ancora un desiderio troppo opprimente, ma comincia a prendere la sua importanza nonostante i miei sforzi psicologici per tenere a freno l'immagine di me sdraiata sul bagno-asciuga senza pensieri e preoccupazioni. Ah...

Ma basta così, queste visioni le trovo nocive: danno il via al tipico lamento. 
"Voglio andare al mare, sono stanca, fa troppo caldo" etc... , che ti conducono irrimediabilmente al deleterio status "non ho voglia di far niente".

Dunque io dico Stop. 
La maggior parte della gente non fa che passare metà della giornata a lamentasi del tempo, del lavoro, della stanchezza, a arrabbiarsi con il vecchietto che non parte davanti al semaforo verde, per il ritardo del treno, per la troppa fila in macelleria...
Così io vi propongo di essere meno corrucciati e cercare, anche nelle giornate storte e nei vostri momenti no, di guardare oltre... ci vuole davvero poco. Se siete bloccati in mezzo al traffico avete una moltitudine di alternative alla rabbia. Inserire un cd o cambiare la stazione radio, guardare che bel cielo azzurro c'è stamattina o il guidatore accanto a te che canta convinto e chissà che musica ascolta, sorridere davanti a un buffo bambino nel passeggino mentre la mamma attraversa le strisce pedonali. Se vi dovete svegliare presto godetevi l'alba e l'aria fresca e pulita del mattino. Se siete obbligati a far qualsiasi cosa che vi fa veramente Schifo, basta un poco di zucchero per addolcire il tutto. E la pillola va giù. 
Mica hanno inventato Mary Poppins per niente no?! Qualcosa ci avrà pur insegnato. 
E' così un peccato sprecare sempre tante energie per risentirsi, quando possiamo convogliarle in tutt'altro.

E io, le forze risparmiate le porto tutte in cucina per una non-ricetta.
Buon finto gelato a voi.

giovedì 19 maggio 2011

Tortine di mele montate

Arrivo nuovamente in ritardo in una lotta contro il tempo, sballottata tra intensi doveri. Ma sono dell'idea: meglio tardi che mai.  
Nonostante gli impegni, il Salone del Libro per me è un appuntamento irrinunciabile a discapito di qualsiasi cosa. Con la fortuna che si svolge proprio a Torino, sarebbe qualcosa di sacrilego non farci neppure un giretto..già che sei lì. Secondo il mio modesto parere, ovviamente.

Si è già concluso lunedì 16, dopo 5 giorni di incontri con grandi autori, conferenze, presentazione di libri, dialoghi, laboratori e tanti espositori. Il paese ospite del Salone 2011 è stato, insieme a Palestina e Romania, la Russia, che ha riscosso un notevole successo grazie anche a scrittori noti, tra i quali Julia Latynina

Julia Latynina, considerata la nuova Anna Politkovskaja, continua a raccontare sulla Novaja Gazeta la tragedia del Caucaso, denunciando il potere e  i suoi abusi. Al Salone è stata accolta non come giornalista ma con una nuova veste, quella della scrittrice, con il suo ultimo lavoro: Il richiamo dell'onore. E' bastata una mezz'ora, giusto il tempo di essere intrappolata dallo sguardo deciso dell'autrice e dalla breve lettura di parte del romanzo, per essere affascinata da un nuovo libro, che consiglio. Vivamente.

Tortine di mele montate

Durante il mio sfrenato shopping di libri non ho poi potuto fare a meno di acquistare almeno un volume che parlasse della tanto ben'amata arte culinaria.

E via, dall'ormai ex Salone internazionale del libro 2011 alla cucina!

domenica 15 maggio 2011

Schwarzplententorte: Torta di grano saraceno

Schwar...che?! Ah, la torta con il grano saraceno!


Schwarzplententorte: Torta di grano saraceno

Io e la lingua crucca non abbiamo mai avuto grandi rapporti, giacché non ho minimamente cercato di instaurarli. Trovo sia una lingua terribilmente cacofonica, impronunciabile e complicata. Il fatto che qualcuno mi rassicuri dicendomi che ha le declinazioni come il latino, non aiuta l'approccio. 
Accantonando la questione linguistica, i dolci tedeschi e parentela - a mio parere e non solo, credo - sono tutt'altro che ostili e anzi, favolosamente accoglienti e...casalinghi.


E poi questa Schwantaz...torta volevo farla da così tanto tempo...ma solo con l'aria nuova che gli Alpini hanno portato a Torino, mi sono decisa a far danzare un po' questa farina.

lunedì 9 maggio 2011

Pudding al cioccolato e menta

Pudding al cioccolato e menta

Lo so, per la festa della mamma arrivo in ritardo. Ma Lei ha, nonostante tutto, apprezzato: una piccola piantina di menta nata per affondare il cucchiaino e far gioire le papille gustative.

E sempre di corsa, vi lascio questo dolce compromesso per chi è pollice-verde e sa ben apprezzare i piaceri del palato.

lunedì 2 maggio 2011

Torta Margherita al cacao

Ci sono giorni in cui ci si sente stanchi. Non parlo di stanchezza fisica, ma di stanchezza morale. Una sensazione di vuoto dentro, come privati del nocciolo, del torsolo. Come se una mano invisibile avesse scavato dentro e gettato la materia al di fuori. E pare che la forza di gravità si sia raddoppiata e questa ci trascina lentamente verso il suolo, ci ingurgita, senza la solita forza che si oppone, mantenendoci saldi nel camminare avanti con fare sicuro.


Torta Margherita al cacao


All'improvviso sento il bisogno di reagire alla forza di gravità e mi muovo per casa nervosamente. Mi ritrovo in cucina, apro il frigo e il mio sguardo, senza vedere, vaga tra gli ortaggi, la carne, i formaggi. Richiudo il frigo di nuovo apatica. Le farine mi danno più ispirazione e mi ritrovo tra le mani della fecola di patate: candida e quasi impalpabile, liscia come seta.
Monto le uova con lo zucchero. Ipnotizzata fisso l'impasto  che prende volume e diventa arioso e soffice.
Ma sì, anche un po' di cacao.

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