Cosa succede a iniziare a spulciare video su youtube?
Innanzi tutto si perderà la concezione temporale guardando con avidità ogni proposta, ogni suggerimento relativo all'argomento di primitivo interesse per poi arrivare, inevitabilmente (?), a osservare mani che impastano, formano, intrecciano liscia e morbida pasta in cui vorreste affondare anche solo un dito per godere di quel piacere tattile.
E sarà così impellente la voglia di manualità in cucina che la prima ricetta che vi cascherà sotto il mouse, sarà esattamente quella che eseguirete nell'arco di un'ora. E non avrà importanza se avrete appena infornato il pane.
Vi presento un semplice amore a prima vista, che coccolerà al risveglio il vostro palato e le vostre papille gustative, ancora sopite, con la sua delicata dolcezza e la sua irresistibile morbidezza.
TRECCIA AL LATTE
Da una ricetta di siamodonne.it
Per il poolish* :
.150 g di farina 00 w 310
.150 g di latte
.4,5 g di lievito di birra fresco
.10 g di zucchero
Per l'impasto:
.450 g di farina 00 w 310
.100 g di zucchero
.3,5 g di lievito di birra fresco
.2 uova
.1 pizzico di sale
.50 g di latte
.90 g di burro
.aroma di vaniglia
.un cucchiaino di rum
Per la farcitura:
.2 cucchiai di cacao amaro
.50 g di cioccolato fondente
.50 g di uvetta
.3 cucchiai di zucchero di canna
.50 g di burro
*Il poolish è un preimpasto liquido che si ottiene miscelando farina e acqua, nelle medesime proporzioni, e lievito di birra. La quantità di lievito varia a seconda del tempo di fermentazione e alla temperatura dell'ambiente. Per esempio:
- 1-2 ore: 2,5-3%
- 4-5 ore: 1,5%
- 7-8 ore: 0,5%
La percentuale di lievito fa riferimento al totale della farina.
La temperatura ideale di fermentazione è di circa 20°-22°.
Fonte: "Panificando", Giorilli, Lipetskaia
Preparate il poolish. Intiepidite il latte, non oltre i 38°, nella quale scioglierete il lievito e lo zucchero, che aiuta la fermentazione. Aggiungete la farina, amalgamate bene con un cucchiaio, coprite la ciotola con il poolish pronto con pellicola e fate lievitare a 22° circa per un'ora, fino al raddoppio.
Unite al poolish il lievito sciolto nei 50 g di latte, la farina, le uova sbattute con un pizzico di sale, lo zucchero e gli aromi. Impastate la massa (al 55% circa di idratazione), battendo anche di tanto in tanto per favorire la formazione del glutine. Quando la pasta avrà raggiunto una certa elasticità, inserite il burro morbido al centro ricoprendolo con l'impasto e iniziare a battere la pasta seguendo il metodo francese, citato qui.
Quando è ben incordato, sistemate la vostra palla in una ciotola imburrata, incidetela con la croce e coprite con la pellicola.
Fate lievitare a temperatura ambiente per 45'-60', dopodiché riponete in frigo per tutta la notte.
Al mattino, lasciate la pasta nuovamente a temperatura ambiente per un'ora. L'impasto a questo punto deve essere più che raddoppiato.
Rovesciatelo sul piano di lavoro e stendete la pasta a formare un grosso rettangolo di 1 cm circa di spessore. Spennallate con burro fuso freddo, spolverizzate uniformemente con il cacao amaro, spargete il cioccolato ridotto in scaglie e l'uvetta precedentemente ammollata nel rum o in acqua tiepida, strizzata e rotolata in un cucchiaio di zucchero si canna. Completate la farcitura con il restante zucchero.
Arrotolate e formate la vostra treccia come ben mostra il video.
Una volta formata, lasciate lievitare al raddoppio a circa 28°: sistemate la vostra brioche nel forno appena tiepido (non deve superare i 30°!) con una ciotolina d'acqua in modo da mantenere l'umidità necessaria per non far seccare la superficie.
Infornate a 180° in modalità statica per 20'-25'. Fate la prova stecchino per controllare lo stato della cottura. Sfornate e spolverizzate con zucchero a velo.
Lasciate raffreddare su una gratella e conservatela avvolta in pellicola.
Ecco una perfetta colazione della domenica ;)
uh mamma devo essere atterrata in paradiso!!!!! questa treccia è una meraviglia!!!! e tu una maga dell'impasto!
RispondiEliminaun vero capolavoro di pasta brioches, bravissima per la costanza di migliorare una tecnica ;)
RispondiEliminaMi piace un sacco, un po' lunghetto da preparare... non è che me ne mandi un pezzo?! ;)
RispondiElimina@Rosa. La treccia sì, è paradisiaca, ma io non di certo una maga!! se la provi fammi sapere :) bacione
RispondiElimina@Cinzia.Grazie! Da una grande soddisfazione... ps: non ti ho fatto i complimenti per la rivista ma me la sono sfogliata per bene ;) baci!
@Rosa. E' già finita, ma presto la rifarò...se vuoi te ne mando un po' :) ...più che lungo il procedimento è diluito, se vuoi puoi seguire pari pari come nel video o fare un impasto diretto. esistono mille varianti! bacio!
è splendida questa treccia! ciao!
RispondiEliminaE se ti prende il trip dei lievitati è la fine...io è da una settimana che sto dietro al LICOLI e mi sento come il creatore!!1
RispondiEliminabella soddisfazione panificare!!
ciao loredana
Ciao Elisa...certo che tu con i lievitati ci sai proprio fare! brava! ciao Ilaria
RispondiElimina@Lisa, grazie mille!!
RispondiElimina@Loredana, stessa cosa quando ho fatto nascere il mio lievito madre. una continua soddisfazione, condivido appieno!! un bacio!
@Ilaria, ci si prova :) grazie per essere passata di qui! un bacione e buona settimana!