E' passato tanto tempo dall'ultima volta che sono andata a Monteu Roero, a mangiare i prodotti dell'orto dello zio, la panna cotta della zia, a fare una passeggiata tra i noccioli. Ci sono sempre i soliti doveri, impegni che impediscono di lasciare tutto una domenica e passare la giornata altrove.
Sicché ci hanno pensato gli zii a portarmi un po' del Roero qui nel Canavèis : la torta di nocciole.
Ma non si parla di una torta di nocciole qualsiasi... che se non la si ha mai mangiata non si può capire.
Rapita dalla sua semplicità quanto raffinatezza, mi sono lanciata nel tentativo di riprodurla partendo dagli ingredienti base: farina, zucchero, nocciole, uova, burro, cacao. E giacchè non c'è due senza tre, il terzo tentativo è stato quello giusto.
Ah, Soddisfazione.
Ingredienti per una tortiera di 20 cm di diametro:
.3 uova grandi a temperatura ambiente
.130 gr e qualche cucchiaiata di zucchero
.100 gr di farina 00
.190 gr di nocciole piemontesi tostate
.60 gr di burro
.1 cucchiaino di cacao amaro
. scorza di un'arancia biologica grattugiata
.7 gr di lievito
Montare le uova a temperatura ambiente con 130 gr di zucchero fino ad avere un composto gonfio e spumoso. Unire la scorza dell'arancia, il burro sciolto a bagnomaria e freddo. Dopodichè addizionare a più riprese la farina setacciata incorporandola con una spatola di legno con movimenti dal basso verso l'alto, facendo attenzione a non smontare l'impasto. Aggiungere ancora il cacao e il lievito e per ultimo 150 gr nocciole tritate finissime con una cucchiaiata di zucchero.
Versare il composto nella tortiera imburrata e infarinata.
Tritare grossolanamente le restanti nocciole con un poco di zucchero e spargerle sulla superficie della torta.
Infornare a 180° per 30' circa, verificando la cottura con la prova stuzzica-dente.
Servire abbinata a un vino bianco frizzante oppure accompagnare con zabaione caldo.
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