...o paste 'd melia. Un'antica ricetta piemontese che si perde nel tempo.
Sono biscotti tipici del Piemonte ma in particolare delle vallate cuneesi, soprattutto della zona del Monregalese (Mondovì), Pamparato, Vicoforte e Barge, dove vengono chiamate batiaje perchè un tempo erano offerti durante la festa del battesimo (Fè batiè in dialetto).
Le paste di meliga sono frollini a base di farina di frumento, farina di mais fioretto ( melia in piemontese appunto), burro, uova, zucchero.
Per tradizione si consumano da sole o con lo zabajone o ancora con un bicchiere di vino passito, di moscato o di dolcetto, nel quale venivano intinte ( bagné 'l biscotin, ovvero intingere il biscottino). Si dice anche che, a fine pasto, Cavour terminasse con due paste di meliga e Barolo chinato, che produceva lui stesso nelle tenute di Grinzane.
E ancora, tra '700 e '800, le paste di meliga, abbinate alla cioccolata calda, figurano tra i dolci delle ricche colazioni nei caffé torinesi.
Ingredienti:
.250 gr di farina 00
.250 gr di farina di mais fumetto
.100 gr di zucchero a velo
.3 uova a temperatura ambiente
.275 gr di burro
.sale
Tirare fuori dal frigo il burro e tenerlo a temperatura ambiente per 6-7 ore. Lavorarlo con le fruste elettriche insieme allo zucchero a velo per 20', finchè non risulti molto spumoso. Addizionare un uovo alla volta sempre montando.
Quando il composto risulterà ben amalgamato, aggiungere a più riprese le farine setacciate con un pizzico di sale, amalgamando delicatamente, mescolando fino a avere una pasta omogenea.
Trasferire l'impasto in una tasca da pasticcere con un bocchetta piuttosto larga e rigata. Formare su una placca foderata da carta forno i biscotti a forma di ciambella con un diametro di 5 cm circa.
Non è necessario far riposare i biscotti in frigo, mantengono bene la forma.
Infornare a 180° per 15'-20', fino a che siano ben dorati.
Li immagino deliziosi, ciao
RispondiEliminaImmagini bene :) Buona domenica!
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