Che forse non è più agosto me ne sono accorta solo dopo qualche giorno e il cielo scuro e l'aria umida odierna mi ha fatto risalire quella malinconia tipica di fine estate-inizio scuola. Ogni tanto torna a galla quando penso di averla ormai sconfitta.
Così addolcisco questo stato d'animo aprendo un colorato vasetto di luglio.
Ma quanto sono ormai lontane le albicocche?!
CONFETTURA DI PESCHE E ALBICOCCHE:
.500 g di pesche a polpa gialla
.500 g di albicocche
.500 g di zucchero
.1 limone
In una casseruola di acciaio, con fondo spesso e abbastanza larga da consentire una cottura omogenea, fate fondere lo zucchero insieme a mezzo bicchiere d'acqua. Quando lo zucchero inizierà a fare le bolle, versate la frutta mondata e tagliata a pezzettini. La frutta deve essere in ottime condizioni e matura al punto giusto. Se è troppo matura mancherà di pectina, indispensabile addensante. Evitate di lasciarla in frigo prima di adoperarla per non alterarne il sapore e di lasciarla a bagno perchè perderebbe profumo e sostanze.
Verso fine cottura, aggiungete alla confettura il succo del limone.
Dopo circa mezz'ora controllate se la confettura è pronta con la prova del piattino. Versate un cucchiaino di composto su un piattino e lasciate raffreddare per qualche minuto. Se la preparazione è pronta si attaccherà rapidamente al piattino e non scivolerà se lo inclinate.
Una volta pronta effettuate l'invasatura a caldo, subito dopo aver ritirato il prodotto dal fuoco. Versate nei barattoli sterilizzati - lasciati bollire in una pentola capiente per 10', o riscaldati in forno a 120° o nel microonde alla massima potenza per 3' - . I barattoli devono essere riempiti fino a 1 cm dal bordo, chiusi ermeticamente e capovolti fino a raffreddamento. Si formerà il sottovuoto che verificherete con l'assenza di clic-clac e un affossamento al centro del tappo.
Come tutte le preparazioni, si può consumare subito ma con l'attesa di qualche mese acquisterà sapore e corposità.
Controllate di tanto in tanto che i barattoli siano in buono stato e soprattutto che il tappo mantenga il sottovuoto. In caso contrario si sarà formato del gas. Buttate tutto.
PASTA FROLLA CON FARINA DI FARRO:
.140 g di farina di farro semintegrale
.110 g di farina 00 debole
.130 g di burro freddo
.100 g di zucchero di canna grezzo
.1 uovo
.1 tuorlo
.5 g di lievito per dolci
.2 g di sale
.essenza di vaniglia
Sul tavolo di lavoro fate un briciolame con le farine e il burro freddo tagliato a cubetti, dopodiché fate un buco al centro e versateci l'uovo e il tuorlo leggermente sbattuti con il sale, lo zucchero e il lievito. Con la forchetta lavorate gli ingredienti al centro e poi piano piano incorporate la farina laterale. Lavorate la pasta con una spatola e solo alla fine con le mani. Avvolgete il panetto con la pellicola e lasciate riposare in frigo almeno 2 ore, ancor meglio tutta la notte.
Riprendete la vostra pasta e iniziate a batterla con il mattarello e poi stendetela fino a uno spessore di 3 mm. Adagiate il disco in una tortiera di 24 cm di diametro, opportunamente imburrata e infarinata con farina di farro. Farcite con la confettura e decorate con la pasta avanzata.
Infornate a 180° , forno statico, per 30' circa.
che foto meravigliosa, una bellissima luce per quegli animi che sentono la malinconia dell'estate che se ne va. E poi vedo delle foglie, mi piacciono:)
RispondiEliminabacione
Buonaaaaa!!! La farina di farro mi piace troppo!
RispondiEliminaBellissima crostata, la frolla al farro non l'ho mai fatta, devo rimediare. Baci
RispondiElimina@Cinzia, tra un po' sarà già tempo di foglie autunnali...malinconia!
RispondiEliminaGrazie a tutte, un bacione!