Accantonando la questione linguistica, i dolci tedeschi e parentela - a mio parere e non solo, credo - sono tutt'altro che ostili e anzi, favolosamente accoglienti e...casalinghi.
E poi questa Schwantaz...torta volevo farla da così tanto tempo...ma solo con l'aria nuova che gli Alpini hanno portato a Torino, mi sono decisa a far danzare un po' questa farina.
SCHWARZPLENTENTORTE *
Ingredienti:
.4 uova
.140 gr di mandorle con la buccia
.180 gr di farina di grano saraceno
.215 gr di burro
.215 gr di zucchero
.2 cucchiai rasi di farina 00
.10 gr di lievito in polvere
.sale
.marmellata di mirtilli rossi
.zucchero a velo
.cannella
Montate con le fruste elettriche il burro morbido e a temperatura ambiente con lo zucchero. Quando sarà bello spumoso aggiungete i tuorli d'uova, che avrete separato precedentemente dall'albume. Lavorate ancora con le fruste e poi unite delicatamente le mandorle, ridotte in farina con il mixer.
Addizionate poi le due farine setacciate e il lievito.
A parte, montate a neve gli albumi con un pizzico di sale. Con una spatola amalgamate il composto e gli albumi con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il bianco d'uovo.
Versate l'impasto nella tortiera da 20-22 cm, opportunamente imburrata e infarinata, e infornate a 180° per 40'-45'.
Quando la cottura avrà superato la prova stecchino, sfornate pure il dolce e fatelo raffreddare. Tagliare successivamente in due la torta con un coltello affilato, farcite con marmellata di mirtilli rossi e ricomponetela. Spolverizzare infine con zucchero a velo e cannella, decorando con qualche foglia di menta.
Guten appetit!
* Il termine Schwarzplentenmehl indica la farina di grano saraceno - da qui il dolce prende il suo nome -.
Questo seme, già coltivato dai Germani, era prezioso per la sua capacità di cresce ovunque, anche in terreni sabbiosi o nella brughiera (Heide) , da cui anche il nome Heidekorn.
La tipica torta fatta con questa farina si ritrova dalla Lüneburgerheide (in Bassa Sassonia) fino all'Alto Adige.
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