E' un pane che ricorda l'autunno per il suo colore e il sapore delle castagne. Il latticello conferisce al prodotto finale un'ottima sofficità.
E' favoloso a colazione con burro e marmellata, o con un filo di miele. Straordinario con i formaggi.
PANE CON FARINA DI FARRO E DI CASTAGNE
da una ricetta di Richard Planer e Babs
.800 g di farina 0 - W 260
.200 g di farro semi-integrale
.100 g di farina di castagne
.15 g di lievito
.1 cucchiaino di malto
.600 g di latticello*
.60 g di burro morbido
.2 cucchiai scarsi di anice macinato
.20 g di sale
*Il latticello si può sostituire con 300 g di yogurt naturale magro e 300 g di latte scremato miscelati insieme oppure con 600 ml di latte scremato (se è possibile, io ho usato quello parzialmente scremato) e 30 ml di succo di limone, lasciando poi riposare il latte, reso più acido, per 20' a temperatura ambiente.
Preparate un poolish con 600 g di latticello appena intiepidito ( non deve superare i 38°!), 600 g di farina 0, 1 cucchiaino di malto e il lievito. Lasciate che gonfi per 2 ore e mezza - 3 a temperatura ambiente (22° circa).
Miscelare il resto delle farine e disporle a fontana sulla spianatoia, sistemando il sale e l'anice macinato all'esterno. Versare il pre-impasto maturato al centro e asciugarlo con la farina. Battete l'impasto per 10' circa, fino a quando sarà ben elastico e liscio. Chiudete il burro al centro dell'impasto e battete nuovamente fino a quando sarà completamente amalgamato.
Ponete la pasta in una ciotola unta di burro e lasciate lievitare a circa 26° fino al raddoppio. Sgonfiate poi l'impasto e date una piega del primo tipo. Coprite la massa con la ciotola. Dopo 30', dividete la pasta nelle pezzature desiderate e formate preferibilmente in trecce: rispetto ai filoncini, le trecce sono rimaste molto più soffici, meno compatte.
Lasciate lievitare ancora fino al raddoppio a 28° circa.
Spennellate con del latte e infornate per 20' a 200° con il pentolino colmo d'acqua sistemato sul fondo del forno.
Immagino il profumo di questo pane!!!!
RispondiEliminamolto molto interessante, grazie anche per la dritta sul latticello, non l'ho mai assagiato mo sono sempre curiosa delle novità ;)
RispondiElimina@Arianna, l'ho portato a una cena di amici e ha profumato tutta la macchina nonostante il sacchetto di carta e quello di tela ;)
RispondiElimina@Cinzia, sì anch'io ero curiosa...il latticello rende il prodotto finale straordinariamente più soffice!
@Giada, sono sicura verrà benissimo...io impasto a mano e le dritte le trovi sul blog :) fammi sapere se provi!
Baci!
Che bel blog! Ma dov'eri nascosta? :-D Comunque ora ti ho scovata e mi sono iscritta tra i tuoi sostenitori ;-)
RispondiEliminaBenvenuta Lucia, mi fa molto piacere :)
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